Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il giovedì 24 ottobre 1822: ""Circa l'ore 18. Arrivò la Sposa di questo S.r C.te Giuseppe Mauruzj nella Sig.a Pierina Menghettoni di M.te Alboddo con Seguito di 5. Carozze, gli fù Fatto alla cima del Borgo un Magnifico Arco, con Sbari copiosissimi, Corni, e Tamburro, il giorno giuoco di Pallone, la Sera il Pallone Areostatico, il quale andette da Cinque Miglia lontano. Vi fù l'invito di tutti i Parenti nel lauto Pranzo, il quale terminò a ore 23: La Sera piccola conversazione". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "ore 18" sta per le due del pomeriggio secondo il sistema orario "all'Italiana" vigente all'epoca che faceva decorrere il computo delle ore dal tramonto del giorno precedente, "S.r C.te" sta per signor conte, "Sig.a" sta per signorina, "M.te Alboddo" sta per Montalboddo attuale Ostra, "Arco" sta per addobbo, "Sbari" sta per fuochi artificiali, "Pallone Areostatico" sta per mongolfiera, "ore 23" sta per le sette di sera. Le feste per l'importante "sposalizio" proseguirono con manifestazioni pubbliche e divertimenti anche nei giorni successivi fino alla domenica.

Chiara Fiorani