Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il lunedì 9 maggio 1831: “Circa l’ore 10. è partito q.to Sig.e Niccola Brunetti /mio ex Genero/ Per il Monsanvito a stipulare l’Apoca Matrimoniale con la Zitella Sig.a Caterina Figlia del Sig.e Ant.o Moriconi. Tornò la Sera dei 10: molto contento, avendo il tutto bramato intento, cioè subito Sottoscritta la d.a Apoca, Ricevette ζ 350: in acconto di Dote, giacche la med.a Resta fissata la somma di ζ 1500: in Moneta, non compreso il Corredo; a 7.bre si eseguiranno li Sponsali". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "ore 10” sta per le sei del mattino secondo il sistema orario “all’italiana” vigente all’epoca e che faceva decorrere il computo delle ore dal tramonto del
giorno precedente, “q.to Sig.e” sta per questo signore, "Niccola" sta per Nicola, "Monsanvito" sta per Monte San Vito, “Apoca Matrimoniale” sta per contratto prematrimoniale di stima della dote della futura moglie, “Zitella Sig.a” sta per nubile signorina, “Sig.e Ant.o” sta per signor Antonio, “d.a” sta per detta, “ζ” sta per scudi, “med.a” sta per medesima, “7.bre” sta per settembre, “eseguiranno” sta per verranno celebrate, “Sponsali” sta per nozze.
Chiara Fiorani |