OGGI 13 MAGGIO … accadde. Pillole di storia montenovese: Quando al pranzo di nozze la sposa indisposta dovette abbandonare la tavola per il letto |
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Venerdì 13 Maggio 2011 21:02 |
Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il venerdì 13 maggio 1830: “Il lauto Pranzo di q.ta Mattina, e stato assai Sfarzoso in tutto, e per tutto. La Sposa a mezzo pranzo si alzò e andette a Letto sentendosi Male. Il Padre Angiolo Venne per tutte le nostre Case ad invitarci a Pranzo
andettero soltanto I Sig.i Gius.e, Pacifico, Gaetano Monti /Li Mali dicenti dello Sposo Biagio/ Giacomo Buti, Avv.to Sabbatini. indi Pio Cesarini, La Zia della Sposa, il di Lei Fratello, Sposo, e Padre. Coco questo Girolamo Marj, ove tutto disimpegnò assai bene, a mezza tavola novam.e Sbari, e con q.ta pompa terminò q.to Pranzo Ma la Sposa poverina dopo la Minestra Restando molto travagliata fu costretta andare a Letto, prese un purgante, e si Risanò". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "q.ta” sta per questa, “e” sta per è, “andette” sta per andò, “andettero” sta per andarono, “I Sig.i Gius.e” sta per i signori Giuseppe, “Li Mali dicenti” sta per i maldicenti, “Avv.to” sta per avvocato, “Coco” sta per cuoco, “novam.e Sbari” sta per nuovi fuochi artificiali, “q.ta” sta per questa, “q.to” sta per questo, “travagliata” sta per indisposta.
Chiara Fiorani |