Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il lunedì 7 giugno 1824: “Grazie all'Altissimo il tempo si è rimesso ormai al buono, e questo si dessidera per tutti i Prodotti. Le Foglie però d'Amori Celsi sono giunte a prezzi disorbitantissimi, tantochè in giornata meno di ba. 2:50: il % non si dà, e quello che è peggio non si trova d'alcuna parte dei Nostri Territori limitrofi, ed anche lontani ne descriverò poi il finale. Il Vino oggi, e stato Ribassato di Prezzo, cioè a baj: 6: il Boccale; e tutti i Generi il med.o Calo". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "Altissimo” sta per Dio, “dessidera” sta per desidera, “Manori Celsi” sta per mori gelsi le cui foglie venivano adoperate per l’alimentazione dei bachi da seta, “disorbitantissimi” sta per più che esorbitanti, “ba.” Sta per baiocchi sottomultiplo dell’unità di misura del denaro che era lo scudo, “e” sta per è, “med.o Calo” sta per la medesima riduzione.

Chiara Fiorani