Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il martedì 13 giugno 1826: “Questa Mattina circa l’ore 6: ha Sposato Grestina Rioli, con Gius.e Segoni tutt’ora esercente Procaccio di Lettere, merita essere Registrato q.to accaduto per la Respettivà Età di Lei contando Anni Cinquantatrè, Sorda, e puzzolentis.a di Fiato, ed esso Anni 45:.- Oggi è Venuto il nostro E.mo Testaferrata a fare una trottata in Casa di q.to S.r C.te Mauruzj, molti sono andati a farle Visita, ma il Clero è stato riceuto, con poco piacere avendogli fatto dei forti lamenti Rapporto alla Collegiata, che inquieta a tutto il Paese". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche
interpretazione a parole desuete: "ore 6:” sta per le due di notte secondo il sistema orario “all’italiana” vigente all’epoca che faceva decorrere il computo delle ore dal tramonto del giorno precedente, “Gius.e” sta per Giuseppe, “Procaccio di Lettere” sta per postino, “q.to” sta per questo, “puzzolentis.a” sta per puzzo lentissima, “di Fiato” sta per sofferente di alitosi, “E.mo” sta per eminentissimo cardinale vescovo di Senigallia, “Trottata” sta per cavalcata, “S.r C.te Mauruzj” sta per signor conte Mauruzi, “farle” sta per fargli, “riceuto” sta per accolto, “Rapporto” sta con riferimento.
Chiara Fiorani |