Oggi 21 novembre ... accadde. Pillole di storia montenovese: Quando l'olio buono del conte Mauruzi andava a ruba |
|
|
|
Sabato 21 Novembre 2009 20:23 |
Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il mercoledì 21 novembre 1838: "Q.ta Notte Sono Entrati i Ladri in casa del C.te Mauruzi, ove ci è a pigione il Villaco Giacomo Tappatino gli ha Rubbato Due Brocche di Olio di l.b.e circa 120. un Presciutto, tre Capocolli, Lardo, ed altro Caldajo, calcolando il furto di
circa ζ 18: Poveri Noi!.. Sentiremo". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "Q.ta" sta per questa, "C.te" sta per conte, "pigione" sta per affitto, "Villaco" sta per bracciante agricolo, "Rubbato" sta per rubato, "l.b.e" sta per libbre unità di misura per liquidi corrispondente a circa un terzo di libro, "Presciutto" sta per prosciutto, "Capocolli" sta per lonze, "ζ" sta per scudi. E' proprio il caso di dire che l'olio del conte Mauruzi era talmente buono che andava a ruba! Talmente buono come quello che ancora si produce in paese e che è il principe del Festival dell'Olio in svolgimento in questi giorni!
Chiara Fiorani |