Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era la domenica 22 novembre 1826: "Sebbene non cessi mai di piovere fortem.e pure nel Casinetto del Roccolo di q.ti S.ri C.ti Mauruzj Vi erano ivi richiusi 5: o 6: Malviventi con Armi, e Mascherati in volto, accortosi per caso un Giovane per Nome Giovanni Porciglioni, ne dette discarico a q.t'Autorità, la quale fece subito Armare la nostra Provinciale per Rinvenirli, ma tutto fù invano, giachè erano tutti Fugiti, sentiremo in appresso l'Esito". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "fortem.e" sta per dirottamente, "q.ti S.ri C.ti Mauruzi" sta per questi signori conti Mauruzi, "discarico" sta per denuncia, "q.t'Autorità" sta per autorità locale, "Provinciale" sta per milizia territoriale, "Fugiti" sta per fuggiti, "Esito" sta per come andrà a finire.

Chiara Fiorani