Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il martedì 11 luglio 1822: “Il tempo si è rimesso bene, e sono tornati i Caldi di prima S’incomincia a dividere i Grani, ed a ogniuno si sente essere molto Vantaggiosa crescendo alla Partita un buon terzo, tanto chè i Grani in quest’Anno sono gl’acini piccoli, ma assai puliti, meno di Un poco di Garbone, però i Grani Novi sono calati quì a ζ 6. in Senig.a a ζ 6.20. Le Fave quì a ζ 3.60. in Senig.a a ζ 4. e così alla Piazza di Iesi ξ ed altre ξ". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "dividere i Grani” sta per la divisione mezzadrile con il padrone del raccolto del grano “battuto”, “ogniuno” sta per ciascuno, “Partite” sta per parte colonica e parte padronale, “gl’acini” sta per i chicchi, “Garbone” sta per sta per “Carbone” o carie infettiva del frumento che si copre di polvere nerastra d’odore sgradevole che ne pregiudica il raccolto, “ζ” sta per scudi che era l’unità di misura del denaro dell’epoca, “Senig.a” sta per Senigallia.

Chiara Fiorani