Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il sabato 12 luglio 1828: “Circa un’ora di Notte si alzò Vento di Corina impetuosissimo per ore 8: invece di darci acque dolci; E quasi terminata la Speranza sulli Raccolti Marzatelli, I Grani pochi come l’Anno scorso; poveri Noi si prepara Anno di Carestia, e Denari non vi sono". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "un’ora di Notte” ve di sera secondo il sistema orario “all’italiana” vigente all’epoca che faceva decorrere il computo delle

ore dal tramonto del giorno precedente, “Corina” sta per vento caldo di libeccio che spira da sud-ovest, “impetuosissimo” sta per raffiche violente, “acque dolci” sta per pioggia continua, “E” sta per è, “sulli” sta per sui, “Raccolti Marzatelli” sta per prodotti agricoli che vengono seminati in marzo quali i cereali inferiori, come il miglio e la spelta o farro, e le leguminose.

Chiara Fiorani