Oggi 4 dicembre ... accadde. Pillole di storia montenovese: Quando per la morte del Papa i teatri rimanevano chiusi |
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Venerdì 04 Dicembre 2009 22:32 |
Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il giovedì 4 dicembre 1830: "Tant'è! Il S. Padre Pio VIII. Morì l'ultimo giorno del p.passato Novembre a ore 4: della Notte di mali Raddoppiati, Cauteri, Polagra, ξ ξ Di lui Regnante Pontificato Mesi Venti in punto. Ecco altra Enorme disgrazia per li poveri Professori di Musica, giacchè tardando Rifare il Novo Pontefice i Teatri tutti Restano chiusi, e perciò ..... Per anco non è venuta lettera officiale, ma la Notizia è certa". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "S. Padre" sta per Santo Padre, "p.passato" sta per passato prossimo, "ore 4:" sta per la mezzanotte secondo il sistema orario "all'italiana" vigente all'epoca
che faceva decorrere il computo delle ore dal tramonto, "Raddoppiati" sta per numerosi, "Cauteri" sta per intervento a caldo con ferri chirurgici per cauterizzate ferite in suppurazione, "Polagra" sta per pellegra che era malattia scoperta in quegli anni e spesso scambiata per lebbra mentre era dovuta invece all'abuso alimentare di granturco da polenta, "Rifare" sta per eleggere. Le manifestazioni di lutto pubblico in caso di morte del Papa comportava l'astensione degli spettacoli teatrali e musicali durante il periodo dell'interregno per il Conclave. E questo, per un patito di musica e musicante lui stesso come Procaccini, equivaleva a una disgrazia: disgrazia enorme, dice lui, per la mancanza di musica, quindi non per la morte del Papa. Se l'avesse detto in pubblico, anzichè scriverlo nel suo diario privato, Procaccini sarebbe stato scambiato per eretico. Sta di fatto che la notizia giunse in paese quattro giorni dopo ila morte: tanto tempo occorreva perchè i messaggeri giungessero a noi da Roma.
Chiara Fiorani |