Oggi 18 dicembre ... accadde. Pillole di storia montenovese: Quando a Bologna curavano "venero, lupa e pazzia di cranio" |
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Venerdì 18 Dicembre 2009 23:24 |
Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il venerdì 18 dicembre 1825: "Circa l'ore 15: sono partiti per Bologna q.ti SSig.i Gius.e Ricci, ed il Priore di S. Severo D.n Cesare Mencarelli per curarsi dai Mali che soffrano, cioè il primo per male Venero acquistato tempo inaddietro, il Secondo per male cosidetto della Lupa divorando Qualunque Cibo Notte, e giorno male acquistato in Roma, ne sentiremo l'esito al loro Ritorno, come la mattina dopo per la med.a Città partì q.to S.r Ant.o Innocenzj anch'Esso per Curarsi dal Radicato male d'ipocondria, o sia pazzia di Cranio, quale mi sembra impossibilissimo, che quei Fisici Professori, possan rimodernarle il Cerebro, anche di questo se ne descriverà l'Esito al Ritorno". Per chi ha difficoltà a
leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "ore 15" sta per le undici del mattino secondo il sistema orario "all'italiana" vigente all'epoca e che faceva decorre il computo delle ore dal tramondo del diorno precedente, "q.ti SSig.i Gius.e" sta per questi signori Giuseppe, "S." sta per san, "D.n" sta per don, "Venero" sta per sifilide, "male cosiddetto della Lupa" sta per verme solitario, "med.a" sta per stessa, "q.to S.r Ant.o Innocenzj" sta per questo signor Antonio Innocenzi, "rimodernarle il Cerebro" sta per aggiustare il cervello.
Chiara Fiorani |