Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il lunedì 28 dicembre 1825: "Si termina l'Anno Santo con disgusti generali per dovere pagare il già d.o Sali, e che dobbiamo Versare cinque vuolte la tassa di ζ Ogniuno comprenderà l'enorme ingiustizia, ma si taccia, e si paghi. Per il nostro Stato entra il Giubileo, il quale, non dee essere meno di Mesi trè, non più di Sei, come alla Circolare dei 24. X.bre mandata già dal Nostro E.mo, l'effetto che produrrà, ne descriverò a suo tempo. Sono giorni 5: che piove dirottam.e senza mai cessare. Feci ripolire il mio Pozzo, e già è pieno, non che i Fiumi sono Smontati dai loro letti per la continua pienara, Si Spera per tanto un Esito Felice; mà il Novo Girone già inaddietro descritto, è dilamato quasi tutto per non averlo saputo custroire, e sempre più cadrà, non avendo alcuna base fondamentale: Intanto si sono buttati via i denari per dare udienza a quel Coglione di Gius.e Mancini Geometra". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "disgusti generali" sta per generale insoddisfazione, "d.o" sta per detto, "Sali" sta per tassa sul sale calcolata forfettariamente anche se non acquistati, "ζ" sta per scudi, "Ogniuno" sta per ciascuno, "dee" sta per deve, "X.bre" sta per dicembre, "E.mo" sta per eminentissimo (cardinale Testaferrata vescovo di Senigallia), "dirottam.e" sta per a dirotto, "ripolire" sta per ripulire, "Smontati" sta per tracimati, "pienara" sta per onda di piena, "Novo Girone" sta per il nuovo Girone su cui si stava costruendo un terrapieno di basamento per la prevista costruzione dell'ospedale, "inaddietro" sta per precedentemente, "dilamato" sta per smottato, "custroire" sta per costruire, "Gius.e" sta per Giuseppe.

Chiara Fiorani