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Santo del giorno 31 Maggio Santa Petronilla Martire PDF Stampa E-mail
Venerdì 31 Maggio 2013 00:00

Santo del giorno 31 Maggio Santa Petronilla Martire   Come per tanti santi della prima era cristiana, anche per santa Petronilla abbiamo scarse notizie sulla sua vita. E’ certo che era sepolta nel cimitero di Domitilla a Roma, nei pressi o nell’ambito della Basilica sotterranea delle catacombe. Le fonti archeologiche indicano la più antica testimonianza in un affresco del IV secolo, tuttora esistente in un cubicolo dietro l’abside della basilica sotterranea, costruita da papa Siricio tra il 390 e il 395, che raffigura Veneranda introdotta in un paradiso fiorito di rose, tenuta per mano da una fanciulla col capo coperto e al cui fianco è scritto “Petronella Mart(yr)”. Notizie tratte dalla ‘Passio’ dei santi Nereo ed Achilleo composta nel V-VI secolo, affermano che Petronilla sarebbe figlia di san Pietro Apostolo e sarebbe morta naturalmente dopo aver ricevuto la Comunione dalle mani del presbitero Nicomede, quindi non martire come invece è segnalato nell’affresco. Comunque, nel narrare la vita dei santi Nereo ed Achilleo, l’agiografo del V secolo dice che dopo morti furono sepolti nel cimitero di Domitilla presso il sepolcro di Petronilla, e questo concorda con le fonti archeologiche. L’attribuzione di figlia di san Pietro, deve essere scaturita dalla somiglianza dei nomi Pietro e Petronilla. Il suo corpo sarebbe rimasto nel cimitero di Domitilla sulla via Ardeatina a Roma, fino al 757, quando papa Paolo I, adempiendo una promessa del suo predecessore Stefano II, lo trasportò, insieme al sarcofago che lo conteneva, nella basilica vaticana. Carlo Magno nell’anno 800 visitò e venerò la cappella a lei dedicata con grande partecipazione di soldati e popolo. Grande venerazione e devozione le ha sempre tributato la Francia, che l’ha eletta sua principale patrona e protettrice perché, come Petronilla è considerata figlia di san Pietro, così la Francia è la figlia primogenita della Chiesa romana e quindi di Pietro. Petronilla è stata raffigurata ed onorata da artisti insigni in tutti i secoli; nella Basilica Vaticana un mosaico è posto sopra l’altare di una cappella a lei dedicata quale patrona di Francia nella più grande chiesa della cristianità. Siena ebbe particolare devozione per lei, tanto da essere raffigurata in una predella di Sano di Pietro, intenta a servire a tavola il padre, mentre in un altro quadro san Pietro è intento a curarla dalla paralisi. Il nome Petronilla deriva da Petronio, che a sua volta deriva dal latino della gens Petronia che significa “proveniente da una località pietrosa”, e il diminutivo è Nilla.

Da: http://www.santiebeati.it