Santo del giorno 22 settembre San Settimio di Jesi vescovo e martire |
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Domenica 22 Settembre 2013 00:00 |
Nato in Germania, Settimio si dedicò agli studi liberali e alla vita militare. In contrasto con la famiglia, si convertì al cristianesimo trasferendosi in Italia. Messosi a predicare a Milano, venne costretto alla fuga in seguito del dilagare della persecuzione di Diocleziano, nel 303. Recatosi a Roma, operò numerosi prodigi e conversioni al punto che papa Marcello I (308-309) lo consacrò vescovo di Jesi, dove si scontrò con il giudice Florenzio che lo bloccò nel suo apostolato e gli impose di compiere un sacrificio agli dei entro cinque giorni, secondo l’editto imperiale. Settimio continuò a operare conversioni e miracoli, per cui, allo scadere del termine fissato dal giudice, venne decapitato. San Settimio è venerato come protovescovo della diocesi di Jesi, di cui è il patrono, e patrono della stessa città e considerato il costruttore della prima cattedrale, benché dedicata al Santissimo Salvatore, che conservò il nome di Settimio come nome del fondatore (come era uso per i ‘Titoli’ romani). Il corpo venne ritrovato nel 1469 e quindi traslato in cattedrale; nel 1623 gli venne consacrato un nuovo altare. Il culto comunque è anteriore di molto al 1469, perché la cattedrale di Jesi a quell’epoca era già intitolata a San Settimio, almeno fin dal 1208. La
sua celebrazione fino al 1623 era al 5 settembre e dopo quell’anno fu fissata al 22 settembre.
Da: http://www.santiebeati.it |