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NoSanto del giorno 30 luglio: San Terenzio di Imola diacono ed eremita |
Venerdì 30 Luglio 2021 00:00 |
Terenzio, nato a Imola, trascorse la sua infanzia presso la Cattedrale, dove ricevette l'istruzione e l'ordinazione al diaconato. Si recò poi a Faenza presso l'ospedale e la Chiesa di Santa Croce, tutto dedito al servizio dei poveri e al culto divino. Il miracolo che operò guarendo un cieco di Imola, lo circondò di tanta ammirazione che, turbato nella sua umiltà, si ritirò eremita nella foresta infestata da lupi a San Pietro in Laguna, poche miglia a nord di Faenza. Anche qui compì numerose guarigioni. Infine, avvertito da un angelo della sua prossima morte, si preparò santamente all'incontro con il Signore, convocando gli eremiti della zona, dando loro alcune raccomandazioni e si addormentò santamente. Il suo corpo fu sepolto inizialmente nella vicina chiesa della Celletta, 'con grande concorso di popolo, che allora corrispondeva a una vera e propria canonizzazione', come sostiene l'agiografo Lucchesi. Il più antico e importante monumento di culto a san Terenzio fu la chiesa a lui dedicata presso la Cattedrale (11 novembre 1153). Nella splendida arca quattrocentesca che conserva le reliquie del
santo, quando venne portata in Cattedrale nel 1810, fu trovata una lamina plumbea, recante tra altro 2 date: la prima (18 agosto 1252) dovrebbe corrispondere alla prima traslazione da San Pietro in Laguna, mentre la seconda (4 gennaio 1461) è la data della reposizione delle reliquie nell'arca. Questo monumento, tuttora conservato nella Basilica Cattedrale di Faenza, è sormontato da un angelo, il cui originale era opera di Della Robbia, ma che venne confiscato da Napoleone. La memoria di san Terenzio si celebra il 30 luglio.
estratto da: http://www.santiebeati.it da Centro Cultura Popolare |