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NoSanto del giorno 8 agosto: San Crescentino (Crescenziano) di Città di Castello martire |
Domenica 08 Agosto 2021 00:00 |
Su san Crescentino non esistono documenti, né lapidi, né epigrafi, precedenti al secolo VII che lo ricordino. Secondo una ‘passio’ fittizia, appunto del VII secolo, Crescentino, chiamato anche Crescenziano, era un soldato romano, fuggito nella campagna dell’antica ‘Tifernum’, dove avrebbe ucciso un dragone che terrorizzava la zona. Poi venne catturato dai suoi inseguitori e sarebbe stato ucciso il 1° giugno durante la persecuzione di Diocleziano e sepolto nel luogo detto ‘Gaddi’ o ‘Saddi’. Sul posto fu eretto un tempio nel quale dimorarono il vescovo della città san Florido e il prete sant’Amanzio che poi, dopo la loro morte, furono sepolti anch’essi nella chiesa. Le sue reliquie sarebbero state donate a Mainardo, vescovo di Urbino, ma si pensa anche che furono rapite. Il corpo del martire Crescentino fu ritrovato il 18 dicembre 1360 e, come per altri casi, fu ritenuto vescovo di Città di Castello. Ma l’ipotesi più favorevole indica che le reliquie del martire romano Crescentino, sepolto sulla via Ostiense, siano state mandate a Città di Castello in un imprecisato periodo e deposte sotto l’altare della Basilica. In seguito, come è avvenuto spesso, san Crescentino è stato considerato un martire
locale. Nel 1500 Cesare Baronio lo inserì al 1° giugno nel ‘Martirologio Romano’, tenendo conto dell’antico culto che il santo martire godeva nella zona tifernate.
estratto da: http://www.santiebeati.it da Centro Cultura Popolare |