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NoSanto del giorno 13 agosto: San Ponziano papa martire |
Venerdì 13 Agosto 2021 00:00 |
Ponziano, romano figlio di un tale Calpurnio, venne eletto al pontificato di Roma nel 230. La fonte principale di questa e di altre notizie è il Catalogo Liberiano, che offre informazioni sull’episcopato di Ponziano, durato poco più di cinque anni. Una notizia abbastanza sicura riguarda l’assenso di Ponziano alla decisione del vescovo di Alessandria Demetrio di condannare il teologo Origene – legato alla Chiesa di Alessandria e allo stesso Demetrio – che, a insaputa di Demetrio, era stato ordinato sacerdote dai vescovi Teoctisto di Cesarea e Alessandro di Gerusalemme. La fine violenta dell’imperatore Alessandro Severo (222-235), tollerante con i cristiani, assassinato durante una rivolta militare che espresse come nuovo imperatore Massimino il Trace (235-238), segnò un brusco mutamento nelle condizioni generali
della politica romana, che si tradusse sul piano religioso in una sistematica offensiva anticristiana mirata a colpire gli esponenti del clero. Papa Ponziano ne fu una illustre vittima e con lui fu condannato e deportato un altro capo dei cristiani, il sacerdote Ippolito, passato alla storia come antipapa. Entrambi subirono la deportazione in Sardegna, condannato ad metalla cioè ai lavori forzati nelle miniere. L’anno dell’esilio di Ponziano è il 235 e questo potrebbe esserne anche l’anno della morte. Il citato Catalogo ricorda con precisione una data e un fatto: il 28 settembre 235 Ponziano abdicò, cioè volontariamente rinunciò al pontificato; è il primo caso nella storia della Chiesa ed è il primo elemento biografico nella storia dei papi di cui sia nota la data esatta. Secondo il Liber pontificalis, Ponziano e morì a causa di molte sofferenze, probabilmente le sofferenze dovute alle crudeli fustigazioni riservate ai condannati alle miniere. Anche un’altra fonte, la Depositio martyrum, accosta Ponziano e Ippolito, dando la notizia della loro sepoltura avvenuta a Roma nello stesso giorno, il 13 agosto: Ponziano fu sepolto nel cimitero di Callisto, sulla via Appia, Ippolito nel cimitero sulla via Tiburtina. Il Martirologio Romano, alla data del 13 agosto, appunta: «Santi martiri Ponziano, papa, e Ippolito, sacerdote, che furono deportati insieme in Sardegna, dove entrambi scontarono una comune condanna e furono cinti, come pare, da un’unica corona. I loro corpi, infine, furono sepolti a Roma, il primo nel cimitero di Callisto, il secondo nel cimitero sulla via Tiburtina». L’epitaffio di Ponziano fu ritrovato nel 1909 sotto la pavimentazione del cubicolo di Santa Cecilia contiguo alla cripta papale del cimitero di Callisto; l’iscrizione è in greco: «Pontianos episk[opos] m[a]rt[ys]». Le spoglie di Ponziano, con quelle di altri cristiani importanti sepolti nel cimitero callistiano, furono traslate nella chiesa di Santa Prassede durante il pontificato di Pasquale I (817-824).
estratto da: http://www.santiebeati.it da Centro Cultura Popolare |