Eustorgio è il nono vescovo di Milano. Atanasio nella Ep. encyclica ad episcopos Aegypti et Lybiae e Ambrogio nel Sermo contra Auxentium de basilicis tradendis ricordano Eustorgio di Milano come uno dei più fermi e illustri avversari dell'eresia ariana, di cui sant’Atanasio loda la professione della vera fede contro l’eresia. Non è certo, invece, se i due concili di Milano che videro la condanna del vescovo di Sirmio, Fotino, fautore dell'eresia ariana, siano stati tenuti durante l'episcopato di Eustorgio o invece durante quello del suo antecessore Protasio. Probabilmente si deve a Eustorgio l'inizio dei lavori di costruzione della nuova grande cattedrale di Milano, a cinque navate, con una superficie di 2000 mq. ricordata da sant’Ambrogio come basilica nova, o anche basilica maiorintramurana, sita nell'attuale piazza del duomo e inaugurata, sembra, da sant’Ambrogio stesso. Una leggenda di molto posteriore, sembra del secolo XI, presenta Eustorgio come un greco mandato a Milano dall'imperatore in qualità di governatore. Alla morte del vescovo Protasio, con unanime consenso fu eletto dai milanesi vescovo della città. Recatosi a Costantinopoli insieme coi maggiorenti de!la città per avere il consenso dell'imperatore alla nomina episcopale, non solo lo ebbe, ma ottenne anche l'esenzione dai tributi per i milanesi e una grandiosa arca marmorea con i corpi dei Re Magi. Ritornato a Milano, Eustorgio eresse la basilica che da lui prese il nome, presso il luogo del fonte battesimale e della primitiva comunità cristiana nella zona di Porta Ticinese, collocandovi l'arca con le reliquie dei Re Magi, che furono poi traslate a Colonia da Rinaldo, arcivescovo di quella città e cancelliere dell'impero, dopo la distruzione di Milano nel 1162 per opera dell’imperatore Federico I Barbarossa. Eustorgio morì un 18 settembre poco prima dell'anno 355 e fu sepolto nella basilica a lui dedicata. Gli vengono attribuiti diciassette anni di episcopato, ma a torto, perché al concilio di Sardica (343-44) partecipò il suo antecessore Protasio, mentre nel 355 già veniva deposto il suo successore, Dionigi. Eustorgio appartiene al gruppo dei quattro vescovi milanesi (Eustorgio, Dionigi, Ambrogio, Simpliciano) subito venerati di culto pubblico; infatti la loro Messa secondo il rito ambrosiano risale al secolo V. La sua festa liturgica ricorre il 18 settembre. Un documento del secolo XIV, il Liber notitiae sanctorum Mediolani, elenca cinque chiese nel territorio della diocesi dedicate a questo santo vescovo.

estratto da: http://www.santiebeati.it

da Centro Cultura Popolare