Centro_Cultura_Popolare.jpg

Login

Chi è online

 832 visitatori online

Utenti registrati Online

No
Home Centro Cultura Popolare Santo del Giorno Santo del giorno 9 ottobre: San Donnino (o Donino) di Città di Castello eremita
Santo del giorno 9 ottobre: San Donnino (o Donino) di Città di Castello eremita PDF Stampa E-mail
Sabato 09 Ottobre 2021 00:00

Santo del giorno 9 ottobre: San Donnino (o Donino) di Città di Castello eremitaDonino, o Donnino, visse fra VI e VII secolo, collaborando con il vescovo Florido e il presbitero Amanzio alla ricostruzione di Città di Castello (allora Castrum Felicitatis) dopo la distruzione subita durante la guerra greco-gotica. Le fonti erudite dei secoli XVII-XVIII ne ricordano la devozione e lo zelo. Alla morte di Florido (599 o 600) e di Amanzio, di poco successiva, Donino abbandonò la vita pubblica per ritirarsi a vivere nella solitudine eremitica presso la località di Rubbiano, territorio che poi passerà alla diocesi di Cortona nel 1325. Si trasferì poi in un secondo eremo, più vicino a Città di Castello, oggi denominato Villa San Donino. Durante gli anni della vita eremitica Donino entrò a contatto con la popolazione delle campagne circostanti gli eremi, divenendo per esse un punto di riferimento spirituale un intercessore presso Dio. Qui il laico eremita morì nell’anno 610. Il suo corpo è oggi conservato all’interno di un’urna collocata nella chiesa di San Donino nell’omonima località. Altro luogo legato alla memoria di questo santo è presso Rubbiano, dove esistono alcuni massi e una fonte presso cui i pellegrini pregano per ottenere la guarigione dall’epilessia. Da secoli Donino è invocato contro il morso dei cani idrofobi. Sebbene laico, Donino è stato in passato raffigurato con i paramenti sacerdotali e il calice, e accanto un piccolo cane. La più antica raffigurazione è contenuta nel paliotto in argento sbalzato e cesellano donato da papa Celestino II alla cattedrale di Città di Castello nel 1144, dove Donino è raffigurato insieme ai santi Florido e Amanzio. Le sue reliquie sono state sottoposte a ricognizione canonica negli anni 1543, 1791 e 1869.

estratto da: http://www.santiebeati.it

da Centro Cultura Popolare