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NoSanto del giorno 15 settembre: San Niceta il Goto martire |
Giovedì 15 Settembre 2022 00:00 |
Anche fra i barbari vi furono dei martiri, a conferma che in ogni popolo anche se pagano, è stato necessario dare un tributo di sangue per l’affermazione della nuova religione. Niceta era nato a Nord del Danubio, dove allora erano accampati i Goti, che erano divisi in due gruppi al comando di Fritigerno e Atanarico. La maggior parte della popolazione era ancora pagana, mentre gli altri si dividevano in ariani, convertiti all’inizio del secolo IV da Ulfila e in cattolici; tra questi ultimi c’era Niceta. Atanarico, pagano, non faceva distinzione fra i due gruppi di cristiani e li perseguitava indiscriminatamente, per costringerli a ritornare al paganesimo; a tale scopo fece portare fra il popolo un idolo dando l’ordine di adorarlo. Coloro che si rifiutarono furono bruciati vivi. Molti si rifiutarono e quindi morirono bruciati, in buona parte nelle loro tende e fra questi anche Niceta pagò con la vita la testimonianza a Cristo per la sua fede cattolica; era il 370. Il culto del martire si diffuse soprattutto a Costantinopoli dove, secondo i sinassari bizantini, fu edificata una chiesa, nei pressi di quella di San Romano e in cui si
credeva fosse custodito il corpo del martire. Il giorno della morte è sconosciuto, per questo motivo Niceta il Goto è ricordato il 15 settembre, giorno della deposizione delle reliquie a Mopsuestia in Cilicia. Il 15 settembre 375, infatti, in seguito ad uno scambio, le reliquie del martire Niceta il Goto vennero trasportate a Mopsuestia, dove i fatti sono riportati in un’antica ‘passio’, scritta verso la fine del secolo V.
estratto da: http://www.santiebeati.it da Centro Cultura Popolare |