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NoSanto del giorno 1° ottobre: San Bavone di Gand eremita |
Sabato 01 Ottobre 2022 00:00 |
Bavone nacque in una famiglia di alto rango sociale e sposò la figlia del conte merovingio Adilone ed ebbe una figlia di nome Agletrude. La giovane moglie morì e Bavone, colpito dalla disgrazia, interruppe la sua vita dissoluta e cadde in preda a una crisi morale, che fu il punto di partenza della sua conversione. Si recò da sant’Amando che stava predicando alle popolazioni ancora pagane della regione di Gand e per suo consiglio distribuì ai poveri le sue terre di Hesbaye, dove era nato ed entrò nel monastero di Ganda come religioso, monastero appena fondato da sant’Amando e che in seguito si chiamerà ‘San Bavone di Gand’. Divenne discepolo del santo missionario e lo seguì nelle sue peregrinazioni apostoliche nelle Fiandre; dopo un certo tempo ritornò a Ganda dove, fattosi costruire una piccola cella nel cavo di un grosso albero, condusse vita eremitica e
ascetica per tre anni. Ma le privazioni e i sacrifici lo indebolirono rapidamente, morendo verso il 659; il suo corpo fu sepolto nel monastero di Ganda. Oggi le sue reliquie riposerebbero in parte nella cattedrale di Gand e in parte nell’abbazia benedettina di Nesle-la-Reposte, località dove si erano rifugiati i monaci fuggiti da Ganda, per sottrarsi alle invasioni normanne, verso l’882-83. Di questo santo fiammingo esistono quattro ‘Vite’ in buona parte leggendarie, come del resto la maggioranza delle vite dei santi dei primi secoli; la più antica che parla di Bavone (in fiammingo Baafs), è stata scritta probabilmente al tempo di Eginardo abate († 844), due secoli dopo la morte di Bavone, che si suppone avvenuta un 1° ottobre prima del 659; essa fu posta in versi intorno al 980.
estratto da: http://www.santiebeati.it da Centro Cultura Popolare |