Login
Chi è online
427 visitatori onlineUtenti registrati Online
NoSanto del giorno 6 ottobre: San Renato di Sorrento Vescovo |
Giovedì 06 Ottobre 2022 00:00 |
Alcuni studiosi della chiesa sorrentina, dicono che fu il secondo vescovo della città, altri dicono che ne fu il primo, probabilmente fu uno di quegli eremiti, come Catello di Castellammare e Antonino di Sorrento, che vissero tra il VI e IX secolo, sulle colline della penisola sorrentina. L’omelia del santo composta sulla fine del secolo VIII, non gli dà il titolo di vescovo, né tantomeno è citato come tale nella ‘Vita’ di sant’Antonino abate, del secolo IX, dove è narrato che Renato appare nelle sembianze di vecchio venerando senza capelli e con la barba insieme ai santi patroni di Sorrento, Antonino, Atanasio, Bacolo e Valerio, al nobile napoletano Sergio Pipino alla vigilia della battaglia contro i saraceni dell’846. Il romitorio di Renato sembra sia diventato la prima cattedrale di Sorrento e affidato ai Benedettini di Montecassino, sin dal secolo. VIII, i quali nel 1603 eressero una grande basilica accanto al vecchio oratorio, durante i lavori vennero alla luce reliquie attribuite ai santi Renato e Valerio. Il culto si
diffuse molto in Campania, a Sorrento esiste una cappella a lui dedicata nel Duomo e lo si festeggia con il titolo di confessore. Sul Monte Faito, nel Comune di Vico Equense già dal 1340 vi era una chiesetta intitolata a san Renato divenuta poi centro del culto tributatogli. Vari luoghi di culto sorsero a Napoli, citati anche in documenti del luglio 1276 e del marzo 1367 e a Capua, Sarno, Nola nel secolo XIV. I rapporti intimi e frequenti che nei secoli XIII-XV intercorsero fra la Campania e la Provenza a causa della dominazione angioina a Napoli, provocò il confondersi della figura di san Renato di Sorrento con la figura di san Renato vescovo di Angers il quale – narra la leggenda – ritiratosi in vita eremitica a Sorrento fu chiamato a essere vescovo della città. La festa a Sorrento si celebra il 6 ottobre; il significato del nome è di origine cristiana, vuol dire “rinato” alla Grazia dopo aver ricevuto il Battesimo.
estratto da: http://www.santiebeati.it da Centro Cultura Popolare |