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NoSanto del giorno 20 dicembre: San Liberato (Liberale) martire a Roma |
Martedì 20 Dicembre 2022 00:00 |
Nonostante che in tutti i codici è indicato con “in Oriente”, egli è invece un autentico martire di Roma, il suo nome era più propriamente Liberale, in latino Liberalis, tradotto poi erroneamente in Liberatis. Egli era un console, discendente da nobile famiglia, che, fattosi cristiano, si innamorò di Cristo rinunziando alla carriera, alla politica, agli agi della nobiltà e seguendo la nuova via dell’amore fraterno e della fede in Dio. Venne per questo arrestato e condannato a morte, sotto il regno di Claudio il Gotico (269-270). Il nome ha origine latina e significa “liberato dalla schiavitù”, maggiormente venne adottato dal cristianesimo per indicare “liberato dalla schiavitù del peccato o del paganesimo”. Egli era certamente sepolto nel cimitero di Via Salaria Vecchia, dove riposavano anche i due martiri Giovanni e Festo; gli ‘Itinerari’ del secolo VII, che riportavano per i fedeli pellegrini le basiliche e catacombe con tombe di martiri, citano san Liberato sepolto nel sottosuolo della basilica dedicata al martire Giovanni. Un certo Florio eresse in onore del martire il mausoleo tombale, con la speranza di ottenere da Dio un giusto premio per la sua
venerazione dei santi; in una lapide messa dallo stesso Florio, egli racconta che il sepolcro era stato profanato durante l’invasione di Alarico nel 410 e che lui, fedele devoto, l’aveva restaurato. Proveniente da un elenco del ‘Martirologio Geronimiano’, il nome di san Liberato martire fu inserito, anche qui, al 20 dicembre, nel ‘Martirologio Romano’ composto nel secolo XVI, dal grande storico cardinale Cesare Baronio.
estratto da: http://www.santiebeati.it da Centro Cultura Popolare |