BCC_Ostra_Vetere.jpg

Login

Chi è online

 632 visitatori online

Utenti registrati Online

No
Home Centro Cultura Popolare Santo del Giorno Santo del giorno 5 marzo: Beato Cristoforo Macassoli da Milano sacerdote dei frati minori
Santo del giorno 5 marzo: Beato Cristoforo Macassoli da Milano sacerdote dei frati minori PDF Stampa E-mail
Domenica 05 Marzo 2023 00:00

Santo del giorno 5 marzo: Beato Cristoforo Macassoli da Milano sacerdote dei frati minoriLa nuova famiglia dei Francescani Osservanti di cui san Bernardino da Siena era un fervente promotore, annoverò tra i suoi aderenti anche il beato Cristoforo Macassoli. Cristoforo nacque a Milano dalla nobile famiglia dei Macassoli verso il 1415 e a vent’anni entrò nell’Ordine Francescano; si sa di lui che era un valente predicatore e faro di santità, la sua fama si estese in modo impressionante sia per le numerose conversioni che operò, sia per i prodigi che gli venivano attribuiti considerandolo un taumaturgo. Intorno al 1475 fondò il convento di Santa Maria delle Grazie di Vigevano, insieme al confratello beato Pacifico da Cerano: la chiesa del convento di incomparabile bellezza fu costruita da Galeazzo Sforza e consacrata nel 1478. E in questo luogo, dopo una vita dedicata all’apostolato, morì il 5 marzo 1485. Fu sepolto nella stessa chiesa, dove rimase fino al 1810, per poi essere traslato nella cattedrale di Vigevano, a seguito dei decreti di soppressione di Napoleone. Nella chiesa di Santa Maria delle Grazie vi è la più antica testimonianza del culto, che gli venne quasi subito riservato: si tratta della pala d’altare datata 1503, nella quale il beato Cristoforo è raffigurato insieme con san Bernardo a fianco della Vergine. Nel 1588 e nel 1743 vi furono due ricognizioni delle reliquie accompagnate da solenni manifestazioni religiose. Il 1° luglio 1890 il Vaticano concesse la celebrazione a tutto l’Ordine Francescano e alla città di Vigevano e nel 1899, il 29 luglio, lo stesso papa Leone XIII ne confermò il culto e il titolo di beato per la Chiesa Cattolica.

estratto da: http://www.santiebeati.it

da Centro Cultura Popolare