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Santo del giorno 26 marzo San Ludgero vescovo di Munster PDF Stampa E-mail
Domenica 26 Marzo 2023 00:00

Santo del giorno 26 marzo San Ludgero vescovo di MunsterLa storia di San Ludgero, primo vescovo di Munster, nato verso il 745 in Frisia da nobile famiglia, è legata a un fatto nuovo nel mondo cristiano: in quell'epoca il cristianesimo valicò le frontiere dell'impero romano con l'evangelizzazione della Germania transrenana. In quest'opera missionaria, che raggiunse il massimo sviluppo con San Bonifacio, troviamo impegnato San Ludgero, discepolo di San Gregorio e di Alcuino di York. Dopo l'ordinazione sacerdotale, ricevuta a Colonia nel 777, Ludgero si dedicò alla evangelizzazione della regione pagana della Frisia, dove San Bonifacio aveva subito il martirio. Durante la prima spedizione dell'imperatore Carlo Magno per assoggettare questa zona e cristianizzarla nel 776, il monarca impose il battesimo a tutti i guerrieri vinti, ma la rivolta di Widukindo fu accompagnata da un'apostasia generale e Ludgero dovette fuggire. Dopo aver sostato a Roma, Ludgero raggiunse Montecassino, dove vestì l'abito monacale senza tuttavia emettere i voti, e lo stesso Carlo Magno andò ad incontrarlo a Montecassino e lo rimandò in patria, incaricandolo di riprendere la missione nella Frisia. Poco dopo, per premiarlo del suo zelo, gli offrì il vescovado vacante di Treviri, ma il santo rifiutò. Non si sottrasse invece al suo compito di missionario, accettando di prendere il posto dell'abate Bernardo nel territorio della Sassonia. Nel 795 Ludgero vi eresse il monastero, attorno al quale sorse l'attuale città di Munster, che in tedesco significa Monastero. Il territorio apparteneva alla circoscrizione ecclesiastica di Colonia, e perciò Ludgero accettò soltanto nell'804 di essere consacrato vescovo della nuova diocesi. Prima di questa data l'infaticabile missionario non aveva fissa dimora. Costruì chiese e scuole e fondò nuove parrocchie che poi affidò ai sacerdoti che egli stesso aveva formato nella sua scuola presso la cattedrale di Mimigernaeford. A lui si deve anche la fondazione del monastero benedettino di Werden, dove ebbe poi sepoltura. Morì il 26 marzo 809 e fu venerato subito come santo, tanto che la sua tomba divenne subito mèta di pellegrinaggi.

estratto da: http://www.santiebeati.it

da Centro Cultura Popolare