Ostra Vetere: L'abbazia di Santa Maria di Piazza - Indagine storico-architettonica per il restauro |
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Giovedì 25 Marzo 2021 18:14 |
In occasione della annuale festività religiosa dell’Annunziata, titolare della nostra chiesa principale ostraveterana dell’Abbazia di Santa Maria Annunziata di Piazza, offriamo ai nostri lettori un ulteriore passo dell’interessantissimo volume stampato a cura del Centro di Cultura Popolare e scritto qualche anno fa dall’ingegnere Francesco Fiorani nel corso dei suoi studi universitari, che scopre tante sconosciute vicende storiche locali, ponendosi quindi come notevolissimo contributo alla conoscenza storica del nostro paese. 66 - Francesco Fiorani, L'abbazia di Santa Maria di Piazza - Indagine storico-architettonica per il restauro, Ostra Vetere (AN) Centro Cultura Popolare, 2002, pp. 624. Segue l’estratto da pagina 25 a pagina 26: “INTRODUZIONE di don Mauro Baldetti Abate di Santa Maria Annunziata di Piazza di Ostra Vetere. Mi ha profondamente impressionato la lettura del significato e dei valori simbolici dell’architettura sacra da parte dei Gualandi, costruttori della ricostruzione otto-
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Santo del giorno 25 marzo Annunciazione del Signore |
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Giovedì 25 Marzo 2021 00:00 |
Il nome “Annunciazione” deriva dall’annunzio dell’angelo Gabriele a Maria circa la nascita del Messia, secondo il racconto del Vangelo di Luca (1, 26-38). Per la sua importanza, questo annunzio si colloca al centro della storia della salvezza, cioè nella “pienezza del tempo”. In quanto tale, è l’inizio cronologico del disegno divino “le [cui] origini sono dall’antichità, dai giorni più remoti” (Mi 5, 1); e segna, anche, l’inizio dei tempi nuovi, ossia dell’Incarnazione storica del Messia. La solennità dell’Annunciazione del Signore celebra quando nella città di Nazareth l’angelo del Signore diede
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Santo del giorno 24 marzo Beato Giovanni dal Bastone |
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Mercoledì 24 Marzo 2021 00:00 |
Nella piccola frazione di Paterno, alle falde di Montefano nel comune di Fabriano (AN), visse agli inizi del 1200 una famiglia di agiati contadini, i Bottegoni. La famiglia era composta dal padre Bonello e dalla madre Supercla e dai figli Giunta, Nicola, Benvenuto, Buonora e Giovanni. Giovanni nacque il 24 marzo probabilmente all'inizio del 1200, Fin da giovanissimo dimostrò una profonda attrazione per le cose di Dio e una grande passione per lo studio, queste doti fecero intuire ai genitori un chiaro sbocco vocazionale e decisero, di comune accordo, di mandarlo a Bologna per seguire gli studi letterari. Un'improvvisa malattia ad una gamba non permetterà a Giovanni di soggiornare a Bologna e quindi di continuare gli studi intrapresi. La malattia si aggraverà a tal punto da renderlo menomato negli spostamenti e costretto a servirsi di un bastone, dal quale prenderà il soprannome di Giovanni dal Bastone. Non avendo potuto proseguire gli studi, ma avendo conseguito un certo grado di cultura, Giovanni decise di trasferirsi a Fabriano e di aprire una scuola che gli assicurerà una certa autonomia economica. Intorno al 1230,
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Santo del giorno 23 marzo Beato Metodio Domenico Trcka sacerdote e martire |
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Martedì 23 Marzo 2021 00:00 |
Nato in Moravia (attuale Repubblica Ceca) il 6 luglio 1886 morì martire a Leopoldov in Slovacchia il 23 marzo 1959. Nel 1902 entrò nell’educandato dei redentoristi della provincia di Praga e il 25 agosto 1904 emise la professione religiosa. A compimento degli studi fu ordinato a Praga il 17 luglio 1910. Impiegò i primi anni di sacerdozio nelle missioni popolari. Nel 1919 fu mandato a lavorare fra i greco-cattolici nella zona di Halic in Galizia, e quindi in Slovacchia, nell’eparchia di Presov, dove svolse un intenso lavoro missionario. Nel marzo del 1935, dalla Congregazione per le Chiese orientali, fu nominato visitatore apostolico delle monache basiliane a Presov e a Uzhorod. Con l’erezione della Vice-provincia redentorista greco-cattolica di Michalovce, il p. Trcka, fu nominato vice-provinciale (23 marzo 1946). Subito si impegnò per la fondazione di nuove case religiose e la formazione dei giovani redentoristi. Nella notte
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Santo del giorno 22 marzo Apparizione Madonna di Castelpetroso |
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Lunedì 22 Marzo 2021 00:00 |
Ricorre oggi la festività della Beata Vergine Addolorata di Castelpetroso (IS), un celebre santuario molisano che si accomuna alla abbazia di Santa Maria Annunziata di Piazza di Ostra Vetere (AN), entrambe costruite su progetto degli architetti bolognesi Gualandi (da 66 - Francesco Fiorani, L'abbazia di Santa Maria di Piazza - Indagine storico-architettonica per il restauro, Ostra Vetere (AN) Centro Cultura Popolare, 2002, pp. 624). Maria Santissima Addolorata è l’appellativo con cui i
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Santo del giorno 29 agosto Martirio di San Giovanni Battista |
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Sabato 29 Agosto 2020 00:00 |
Ricorre oggi il martirio del patrono San Giovanni Battista e la ricorrenza è quindi denominata San Giovanni Battista Decollato, perché gli venne tagliata la testa. Sono passati 2000 anni, ma nell’area mediorientale l’orrenda pratica raccapriccia anche ai nostri giorni. Nell'anno 15° dell'imperatore Tiberio (27-28 d.C.), il Battista, che conduceva vita austera secondo le regole del nazireato, iniziò la sua missione, invitando il popolo a preparare le vie del Signore. Rivolgendosi a tutte le classi sociali, destò entusiasmo tra il popolo e malumore tra i farisei, la cosiddetta aristocrazia dello spirito, dei quali rinfacciava l'ipocrisia. Personaggio ormai popolare, negò risolutamente di essere il Messia atteso, affermando la superiorità di Gesù che egli additò ai suoi seguaci in occasione del battesimo presso la riva del Giordano. Tuttavia, "il più grande dei profeti" non cessò di far sentire la sua voce, ove fosse necessario, per raddrizzare "i tortuosi sentieri" del male. Riprovò pubblicamente la peccaminosa condotta del re
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Ostra Vetere: L'abbazia di Santa Maria di Piazza - Indagine storico-architettonica per il restauro |
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Mercoledì 25 Marzo 2020 18:05 |
In occasione della annuale festività religiosa dell’Annunziata, titolare della nostra chiesa principale ostraveterana dell’Abbazia di Santa Maria Annunziata di Piazza, offriamo ai nostri lettori un ulteriore passo dell’interessantissimo volume stampato a cura del Centro di Cultura Popolare e scritto qualche anno fa dall’ingegnere Francesco Fiorani nel corso dei suoi studi universitari, che scopre tante sconosciute vicende storiche locali, ponendosi quindi come notevolissimo contributo alla conoscenza storica del nostro paese. 66 - Francesco Fiorani, L'abbazia di Santa Maria di Piazza - Indagine storico-architettonica per il restauro, Ostra Vetere (AN) Centro Cultura Popolare, 2002, pp. 624. Segue l’estratto da pagina 21 a pagina 24: “PRESENTAZIONE di S.E. Monsignor Giuseppe Orlandoni Vescovo di Senigallia. Con la pubblicazione di questo pregevole volume, pensato per rendere onore allo straordinario monumento di fede della chiesa abbaziale di Santa Maria di Piazza di
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Ostra Vetere: L'abbazia di Santa Maria di Piazza - Indagine storico-architettonica per il restauro |
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Lunedì 25 Marzo 2019 17:41 |
In occasione della annuale festività religiosa dell’Annunziata, titolare della nostra chiesa principale ostraveterana dell’Abbazia di Santa Maria Annunziata di Piazza, offriamo ai nostri lettori un ulteriore passo dell’interessantissimo volume stampato a cura del Centro di Cultura Popolare e scritto qualche anno fa dall’ingegnere Francesco Fiorani nel corso dei suoi studi universitari, che scopre tante sconosciute vicende storiche locali, ponendosi quindi come notevolissimo contributo alla conoscenza storica del nostro paese. 66 - Francesco Fiorani, L'abbazia di Santa Maria di Piazza - Indagine storico-architettonica per il restauro, Ostra Vetere (AN) Centro Cultura Popolare, 2002, pp. 624. Segue l’estratto da 19 a pagina 20: “PREFAZIONE di Massimo Bello Sindaco del Comune di Ostra Vetere. La pubblicazione del giovane ingegnere Francesco Fiorani merita attenzione e gratitudine perché egli è riuscito a concentrare in un volume denso di dati, immagini e documenti un’opera di
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Santo del giorno 5 maggio San Lanno (Lando) martire |
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Sabato 05 Maggio 2018 00:00 |
Di origini germaniche, nasce probabilmente a Colonia intorno al 279-280 d.C. sotto il pontificato di Eutichiano e l’impero di Probo. Di nobile famiglia, entrò adolescente nell’esercito romano, nella vicina Treviri nel 292, quando già il cristianesimo era entrato largamente nell’esercito, in un periodo di tolleranza religiosa, nella legione XIII Fulminante reclutata da Marco Aurelio in Armenia, prima nazione a riconoscersi cristiana, composta quasi da tutti cristiani. L’imperatore Massimiano lo scelse poi per far parte della guardia imperiale ed accettò lealmente la disciplina militare al servizio dell’imperatore. Ma quando ebbe la percezione di una recrudescenza delle persecuzioni contro i cristiani, Lando, nel 294, si schiera decisamente sotto la bandiera di Cristo, sentendo la forza portentosa della verità. La sua figura di cavaliere soldato che impugna il vessillo della croce è la iconografia più fedele del Santo. Venuto in Italia al seguito di Massimiano di ritorno dalle Gallie, dopo un breve periodo, presumibilmente trascorso a Roma, sosta nell’antica Faleri sulla via Flaminia. Qui in una
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Santo del giorno 4 maggio San Ciriaco di Gerusalemme Vescovo e martire |
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Venerdì 04 Maggio 2018 00:00 |
In greco, Ciriaco significa “dedicato al Signore”. Così si chiamano vari santi, e tra essi quello che si ricorda qui, il patrono di Ancona, titolare della cattedrale che dal monte Guasco domina la città e il porto. Qui il culto per lui dura da un millennio e mezzo. Era un dotto ebreo di nome Giuda; e si fece poi cristiano, chiamandosi Ciriaco, dopo aver visto disseppellire nella zona del Calvario quella che fu ritenuta la vera Croce di Gesù, quando aveva promosso la ricerca, nella prima metà del IV secolo, Elena, madre dell’imperatore Costantino. Questa tradizione
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Santo del giorno 3 maggio Santi Filippo e Giacomo il minore Apostoli |
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Giovedì 03 Maggio 2018 00:00 |
Gli apostoli Filippo e Giacomo il minore vengono ricordati lo stesso giorno poichè le loro reliquie furono deposte insieme nella chiesa dei Dodici Apostoli a Roma. Filippo era originario della città di Betsaida, la stessa degli apostoli Pietro e Andrea. Discepolo di Giovanni Battista, fu tra i primi a seguire Gesù e, secondo la tradizione, evangelizzò gli Sciti e i Parti. Giacomo era figlio di Alfeo e cugino di Gesù. Ebbe un ruolo importante nel concilio di Gerusalemme (50 circa) divenendo capo della Chiesa della città alla morte di Giacomo il Maggiore. Scrisse la prima delle Lettere Cattoliche del Nuovo Testamento. Secondo Giuseppe Flavio (37 circa - 103) fu lapidato tra il 62 e il 66.
Il 3 di maggio la Chiesa ricorda la memoria liturgica di due santi: San FILIPPO, Apostolo
FILIPPO è appena citato nei Vangeli di Matteo, Marco e Luca. Giovanni lo presenta per la prima volta mentre fa il conto di quanto costerebbe sfamare la turba che è al seguito di Gesù (6,57). E, più tardi, quando accompagna da Gesù, dopo
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Santo del giorno 2 maggio Sant’Atanasio Vescovo e dottore della Chiesa |
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Mercoledì 02 Maggio 2018 00:00 |
L’epoca in cui visse sant’Atanasio, intorno al 360, fu di grande crisi della ortodossia, cioè della Dottrina autentica e la Verità cattolica rischiava di scomparire. Celebre è la frase di san Girolamo che descriveva quei tempi: «E il mondo, sgomento, si ritrovò ariano». Ma a tale contesto religioso, sant’Atanasio non si piegò. Era un giovane vescovo di Alessandria d’Egitto, dove era nato nel 295. Nel 325 presenziò al celebre Concilio di Nicea, in qualità di diacono del vescovo titolare di Alessandria, Alessandro. Nel Concilio di Nicea venne solennemente proclamata la Fede nella Divinità di Cristo in quanto consustanziale al Padre. Fu lì che fu stabilita la definizione dell’uguaglianza del Figlio con il Padre: “homoousius”, che vuol dire “della stessa sostanza”. Il 17 aprile del 328 morì il vescovo Alessandro e il popolo di Alessandria d’Egitto chiese a gran voce Atanasio come vescovo. Fu vescovo per ben 46 anni, ma furono
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