|
Oristano: “giustiziagiusta” sull’arresto di consiglieri regionali FI Antonello Peru e Angelo Stichino per appalti pilotati |
 |
|
Martedì 05 Aprile 2016 16:04 |
 Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale che la Procura di Oristano ha disposto l’arresto di numerosi indagati, tra cui due consiglieri regionali sardi di Forza Italia, Antonello Peru (vicepresidente del Consiglio regionale della Sardegna) e Angelo Stochino (ex consigliere regionale). I due politici sono stati arrestati da agenti del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza e dai carabinieri della compagnia di Tonara. Tra le altre persone coinvolte ci sono amministratori pubblici, politici e funzionari di enti che avrebbero intrattenuto rapporti illeciti con
imprenditori e professionisti. Sono finiti agli arresti domiciliari il professore dell'Università di Cagliari Carlo Bernardini, il presidente del Consorzio industriale ogliastrino Beniamino "Mimmo" Lai, l'amministratore unico della Erregi servizi integrati di Roma Giovanni Zallocco, il titolare della De Santis Costruzioni Girolamo De Santis, l'ex direttore del Genio civile di Nuoro Giovanni Chierroni, l'ingegnere del Provveditorato opere pubbliche di Cagliari Walter Quarto, il responsabile dell'Ufficio tecnico del Comune di Baunei (Ogliastra) Antonio Piras, l'ex assessore ai Lavori pubblici del Comune di Tertenia (Ogliastra) Francesco Franco Lai, gli ingegneri Giovanni Pietro Cassitta e Fulvio Maurizio Pisu, l'imprenditore Andrea Ritossa. Obbligo di dimora nel comune di residenza, invece, per Paolo Manca, ex ispettore della Guardia di finanza di Cagliari. Infine i funzionari ANAS Nicola Dinnella e Agostino Sandro Urru e l'ingegnere di Desulo, Salvatore Pinna, già coinvolto nella prima parte delle indagini. L'inchiesta i corso riguarda gli appalti dei lotti 3 e 8 della Sassari-Olbia per un importo complessivo di 128 milioni di euro, appalti pilotati con l'intervento di politici e funzionari di alto livello in grado di far nominare commissari di gara malleabili e di determinare l'esito della gara per l'affidamento dei lavori alle persone e alle imprese indicate da quello che viene definito il "capo" della Squadra, cioè l'ingegnere di Desulo, Salvatore Pinna”.
da giustiziagiusta |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale che la Procura di Oristano ha disposto l’arresto di numerosi indagati, tra cui due consiglieri regionali sardi di Forza Italia, Antonello Peru (vicepresidente del Consiglio regionale della Sardegna) e Angelo Stochino (ex consigliere regionale). I due politici sono stati arrestati da agenti del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza e dai carabinieri della compagnia di Tonara. Tra le altre persone coinvolte ci sono amministratori pubblici, politici e funzionari di enti che avrebbero intrattenuto rapporti illeciti con
imprenditori e professionisti. Sono finiti agli arresti domiciliari il professore dell'Università di Cagliari Carlo Bernardini, il presidente del Consorzio industriale ogliastrino Beniamino "Mimmo" Lai, l'amministratore unico della Erregi servizi integrati di Roma Giovanni Zallocco, il titolare della De Santis Costruzioni Girolamo De Santis, l'ex direttore del Genio civile di Nuoro Giovanni Chierroni, l'ingegnere del Provveditorato opere pubbliche di Cagliari Walter Quarto, il responsabile dell'Ufficio tecnico del Comune di Baunei (Ogliastra) Antonio Piras, l'ex assessore ai Lavori pubblici del Comune di Tertenia (Ogliastra) Francesco Franco Lai, gli ingegneri Giovanni Pietro Cassitta e Fulvio Maurizio Pisu, l'imprenditore Andrea Ritossa. Obbligo di dimora nel comune di residenza, invece, per Paolo Manca, ex ispettore della Guardia di finanza di Cagliari. Infine i funzionari ANAS Nicola Dinnella e Agostino Sandro Urru e l'ingegnere di Desulo, Salvatore Pinna, già coinvolto nella prima parte delle indagini. L'inchiesta i corso riguarda gli appalti dei lotti 3 e 8 della Sassari-Olbia per un importo complessivo di 128 milioni di euro, appalti pilotati con l'intervento di politici e funzionari di alto livello in grado di far nominare commissari di gara malleabili e di determinare l'esito della gara per l'affidamento dei lavori alle persone e alle imprese indicate da quello che viene definito il "capo" della Squadra, cioè l'ingegnere di Desulo, Salvatore Pinna”.