Ostra Vetere: “giustiziagiusta” e la “casta dei burocrati” |
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Domenica 27 Maggio 2012 18:21 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente segnalazione. "In questi giorni non fanno che rincorrersi notizie sempre più dettagliate sugli incredibili privilegi che spettano (o meglio che autodecidono spettare) ai politici: indennità, prebende, benefici, vantaggi di ogni genere e per importi esorbitanti. E l’opinione pubblica è sempre più insofferente: da un lato tagli e tasse per i comuni cittadini, dall’altra intoccabili vantaggi per “lor signori”. Finchè le cose andavano bene, forse nessuno ci faceva caso più di tanto. Ma quando le cose ormai hanno preso una brutta piega e giunge l’ora di tirare la cinghia, non si spiegano i sacrifici a senso unico
e sempre a carico dei soliti noti. La rabbia allora cresce se lo Stato non va a caccia anche degli “ignoti” al fisco, che si guardano bene dal “sacrificarsi” per il bene di tutti e preferiscono che tutti si sacrifichino per il bene loro. E’ una vergogna, cui si deve porre rimedio. Ma siamo sicuri che l’unica vergogna è quella della cosiddetta “casta politica”? No. Ce n’è un’altra: ed è la “casta dei burocrati”, che guadagnano addirittura più dei politici. Ma come mai? Come è possibile che un politico incassi così tanto, e che un burocrate guadagni addirittura il doppio? Chi decide quanto deve guadagnare un burocrate? E perché deve guadagnare così tanto? Non lavora forse quanto un altro dipendente? Perché mai un burocrate da solo guadagna quanto dieci impiegati o venti pensionati o addirittura cinquanta invalidi? Perché, allora, i giornali parlano solo dei privilegi della “casta politica”, che possiamo comunque mandare a casa con le elezioni, ma non parlano mai della “casta dei burocrati”, che a casa non ci si possono proprio mandare, se non a fine carriera? In fin dei conti siamo sempre noi a pagare gli uni e gli altri”.
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