Ancona: “giustiziagiusta” e i carabinieri arrestati per il tentato furto alla Banca d’Italia |
|
|
|
Giovedì 03 Gennaio 2013 16:21 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa locale la notizia che ci sarebbe anche un secondo carabiniere, appuntato scelto di 54 anni indagato per corruzione, tra le cinque persone indagate per il progettato assalto alla Banca d'Italia di Ancona. La banda aveva deciso di introdursi di notte nella stanza blindata corrompendo un carabiniere addetto alla
vigilanza per compiere un furto da 200 milioni di euro, sostituendo le banconote con pacchi di carta straccia. Lo scorso 2 ottobre erano già stati arrestati Ivano Brocca di 50 anni, ex comandante della stazione dei carabinieri del quartiere di Collemarino, Francesco Lestingi di 52 anni, sovrintendente della Polizia di Stato, Olinto Bonalumi di 54 anni, pregiudicato foggiano ritenuto la mente della banda, e Michele Cristiani di 39 anni. Ora i quattro sono accusati anche di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, istigazione alla corruzione e tentata concussione dell'appuntato, indagato a piede libero, che però avrebbe avuto un ruolo marginale. All'inizio sarebbe stato disposto a collaborare al colpo, in cambio di vantaggi, ma poi si sarebbe tirato indietro. Il carabiniere ha confermato di essere stato contattato dalla banda, negando però di aver accettato di collaborare. Ma se non ci si può più fidare nemmeno di carabinieri, in chi altro possiamo sperare onestà e rettitudine in questo mondo al rovescio?".
|