Italia: "giustiziagiusta". Il giudice Toro avrebbe ostacolato le indagini sullo scandalo del G8 alla Maddalena |
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Sabato 13 Marzo 2010 14:49 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente segnalazione: "Torniamo ancora sul caso del giudice Achille Toro che ha lasciato la magistratura dopo 40 anni di carriera quale procuratore aggiunto di Roma e ha abbandonato l'ordine giudiziario dopo il coinvolgimento nell'inchiesta sui lavori del G8 alla Maddalena per rivelazione del segreto d'ufficio. Ne avevamo parlato lo scorso 17 febbraio, ma vogliamo tornare sull'argomento poichè il caso ci appare davvero grave, anche scondo quanto appare sulla stampa in questi ultimi giorni. Secondo recenti notizie, le indagini sulla scandalo furono ostacolate dai pubblici mministeri Ferrara e Toro. La procura di Roma si spaccò sulla necessità di intercettare Angelo Balducci, Mauro della Giovampaola e Diego Anemone, tre degli arrestati per lo
scandalo della Maddalena. Le indagini sarebbero state ostacolate dal procuratore capo Giovanni Ferrara e dal suo aggiunto Achille Toro per ragioni di "prudenza" e "opportunità politica". In tre verbali di testimonianza raccolti dai magistrati di Perugia, il capitano dei carabinieri Pasquale Starace e il tenente Francesco Ceccaroni del Noe, avrebbero chiesto intercettazioni telefoniche, che vennero però negate e gli ufficiali dell'Arma inviarono una nota riservata al comando dove espressero per iscritto tutti i loro dubbi. Il capitano Pasquale Starace testimonia che tutto si bloccava per contrasti tra magistrati. "Il procuratore capo dr Ferrara e il procuratore aggiunto dr Toro formulavano obiezioni di "opportunità politica" e non di discrezionalità giudiziaria". Secondo il tenente Francesco Ceccaroni i carabinieri rimasero perplessi perché loro volevano approfondire un'ipotesi di reato e gli veniva risposto che si temeva "il nocumento all'immagine del paese che sarebbe potuto derivare da un'indagine penale su un avvenimento di tale portata". Poi le dimissioni del giudice Toro. Non sappiamo come andrà a finire la storia, nè vogliamo anticipare giudizi su questo caso. Ma se sempre più spesso si scoprono coinvolgimenti di giudici e di forze dell'ordine in inchieste giudiziarie, incomincia a venire meno la fiducia nella magistratura. Ma di chi dobbiamo più fidarci, se anche i giudici commettono reati? Vogliamo una "giustiziagiusta". Adesso e per tutti". |