San Benedetto del Tronto: "giustiziagiusta" sul sindaco del PD Giovanni Gaspari condannato dalla Corte dei Conti |
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Lunedì 07 Gennaio 2013 16:26 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa locale la notizia che il sindaco di San Benedetto del Tronto Giovanni Gaspari (Pd) è stato condannato dalla Corte dei Conti a risarcire un danno di 119 mila euro insieme al dirigente del settore Urbanistica del Comune Germano Polidori, che a sua volta dovrà rifondere 51 mila euro. L’accusa era quella di aver reiterato, dal 2006 e al 2010, un incarico affidato a un architetto di redigere il nuovo Piano regolatore generale a fronte di una spesa ingente, ma il Prg non è mai stato redatto. I soldi spesi
dall’amministrazione comunale, quindi, non troverebbero giustificazione visto che ad oggi risulta approvato solo lo schema direttore al quale il Comune non ha potuto dare seguito anche in assenza della nuova legge regionale sull'urbanistica. Le indagini presero avvio dopo alcuni esposti dell’opposizione sui cosiddetti 'incarichi a pioggia'. Per la Corte dei Conti “i vari incarichi sono stati conferiti senza il preliminare accertamento circa l’impossibilità oggettiva di utilizzare risorse umane disponibili all’interno degli uffici; senza l'effettuazione di procedure comparative per la scelta del consulente; senza considerare che gli incarichi non sono stati di natura temporanea, ma si sono protratti per circa quattro anni quasi continuativamente dal 2006 al giugno 2010; senza l’attestazione della comprovata capacità professionale dell’architetto incaricato; senza considerare che gli oggetti degli incarichi fossero la perfetta duplicazione di quanto richiesto e svolto da un professore incaricato dalla precedente amministrazione e i due incarichi si fossero sovrapposti nello stesso periodo; senza alcun controllo sul lavoro svolto dalla consulente, tanto che l'Ente non ne ha ricavato vantaggio". Per il relatore della Corte dei Conti i comportamenti posti in essere dal sindaco sono stati in totale dispregio delle finalità di pubblico interesse e con grave pregiudizio delle finanze dell’Ente”. |