Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa locale la notizia della grave crisi amministrativa in atto nel Comune di Ostra Vetere a seguito delle immotivate dimissioni di sette consiglieri su dodici della maggioranza. In democrazia è certamente lecito dissentire a tutti, non solo alla minoranza, ma anche all’interno della maggioranza, ed è consentito dissentire anche alle forze civili non rappresentate nelle istituzioni. E’ questo il libero gioco della democrazia, che non può essere coartato da ordini di scuderia o obblighi di parte. E’ l’applicazione del corretto principio che vuole gli eletti esentati da ogni vincoli di mandato. Questa è la regola. C’è però anche un’altra regola, non scritta ma ugualmente imperativa, e che è quella che lega gli eletti al superiore interesse della intera comunità amministrata. Interesse che deve essere “trasparente”, cioè chiaro e limpido. Per essere tale, però, deve essere sempre giustificato e giustificabile. Noi, che siamo rigorosamente attaccati alle regole, rivolgiamo un accorato invito alle componenti istituzionali: Sindaco, Giunta, Consiglio e alle forze politiche tutte, quelle che sostengono la maggioranza di destra e quelle che sostengono la minoranza di sinistra, ma anche a tutte le altre forze politiche non rappresentate, alle forze civili e a quelle sociali, di fare e di chiedere chiarezza assoluta nella deplorevole vicenda, prima che la situazione precipiti con grave danno di immagine al paese intero”.