Frosinone: “giustiziagiusta” su Giusepppe Crudo dell'Agenzia delle entrate che prendeva tangenti per chiuder un occhio sul fisco |
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Martedì 18 Giugno 2013 18:32 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale del funzionario dell’Agenzia delle entrate accusato di associazione per delinquere, corruzione, concussione, falso e accesso abusivo a sistema informatico in concorso con una trentina di altri indagati. Si tratta di Giuseppe Crudo che, a fronte del pagamento di tangenti, cancellava i debiti che lo Stato vantava nei confronti dei contribuenti per centinaia di migliaia di euro. L'impiegato infedele entrava nel sistema informatico dell’Agenzia delle entrate e provvedeva allo sgravio delle cartelle in autotutela o inseriva l’esistenza di un ricorso che
sospendeva la pretesa erariale. Mediante l’illegittimo accesso al sistema informatico, Crudo riusciva ad acquisire i dati relativi ai debiti erariali dei «clienti» dell’organizzazione, per poi preparare la falsa documentazione con timbro a secco e carta intestata dell’Agenzia delle entrate attestante lo sgravio o la cancellazione delle pendenze. A Crudo è stato sequestrato un milione di euro, corrispondente a una proprietà che per il fisco valeva solo 200 mila euro”. |