Parma: “giustiziagiusta” sul maresciallo dei carabinieri Massimo Giansanti arrestato per falsità ideologica |
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Sabato 29 Giugno 2013 14:26 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale che un maresciallo dei carabinieri, Massimo Giansanti, è stato tratto in arresto oggi a Parma nell’ambito dell’inchiesta Stolen tax che due giorni fa ha fatto finire ai domiciliari altre cinque persone tra cui un avvocato, un ex dipendente di Equitalia e una falsa commercialista i quali, in cambio di somme di
denaro, permettevano ai contribuenti di sottrarsi al pagamento delle imposte e pertanto accusati di corruzione, peculato, tentata concussione, falso, truffa ed esercizio abusivo della professione. Secondo la guardia di finanza avrebbero impedito la riscossione tributaria di centinaia di migliaia di euro attraverso “un complicato giro di atti falsi, operazioni societarie all’estero e ricorsi tributari pilotati”. A inchiodare il maresciallo capo dei carabinieri ci sarebbero alcune intercettazioni che dimostrerebbero le ipotesi di reato di falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale, calunnia, violazione di segreto istruttorio e favoreggiamento. Secondo le indagini, Giansanti era stato incaricato di svolgere degli accertamenti su una denuncia per diffamazione a carico della finta commercialista arrestata, Patrizia Fazio. Ma il maresciallo, invece di fare il suo dovere, si sarebbe accordato con la finta commercialista presentando ai suoi superiori un’informativa falsa”. |