Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale che la Guardia di Finanza di Lodi ha arrestato con l’accusa di concussione per induzione l’ispettore dell’Asl Gianluigi Rossi, di 47 anni, negli uffici del servizio di igiene alimenti e nutrizione dove lavorava (nella foto si copre mentre viene portato via) e dove erano impiegati altri due operatori arrestati alcuni mesi fa dalla finanza per lo stesso reato, Silvano Boccalari e Richard Cabri. Secondo gli investigatori, tutti e tre gli ispettori, incaricati di controllare che venissero rispettate le norme sulla somministrazione degli alimenti in bar, rosticcerie, ristoranti, pasticcerie e negozi del territorio, in realtà avevano l’abitudine di convincere i titolari a effettuare «rimborsi» in denaro contante per la consegna di documenti previsti dalla normativa sanitaria, che gli esercenti avrebbero dovuto compilare e i funzionari si offrivano invece di procurare. La mancanza di questi documenti avrebbe comportato sanzioni pecuniarie importanti, che sarebbero state comminate dagli stessi ispettori. L’adesione ai loro «rimborsi spese» evitava invece la multa e anche ulteriori controlli, rendendo la vita più facile. Secondo la Finanza, poi, i tre si erano spartiti il territorio dell’Asl creando qualcosa di simile a «riserve di caccia» autonome, dove andare a praticare il sistema di concussione”.