Messina (ME): “giustiziagiusta” sugli arresti PD e PdL per truffa nei corsi di formazione |
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Mercoledì 17 Luglio 2013 15:37 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale che la Procura di Messina, nell’ambito di una maxi-inchiesta sui corsi di formazione professionale nella Regione Sicilia, finanziati con soldi pubblici provenienti dallo Stato e dall’Unione Europea, ha emesso undici ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari e una misura di sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio per associazione a delinquere finalizzata al
peculato e alla truffa. I rappresentanti legali dei centri di formazione documentavano spese e costi ben superiori alla realtà grazie alle quali venivano gonfiati i prezzi delle prestazioni di servizio o degli acquisti di beni necessari per l’attività degli enti con prestazioni spesso inesistenti regolarmente fatturate o banali rigonfiamenti dei costi. Tra gli arrestati figurano anche personaggi “eccellenti”: Chiara Schirò, moglie del deputato PD Francantonio Genovese già indagato e Daniela d’Urso moglie dell’ex siundaco Giuseppe Buzzanca del PdL, entrambe accusate di associazione a delinquere finalizzata al peculato e alla truffa. Tra gli arrestati anche Melino Capone, ex assessore comunale, ed Elio Sauta, ex consigliere del PD, Graziella Feliciotto, Concetta Cannavò già tesoriere del PD di Messina e dimessasi dopo la notizia dell’inchiesta che la vedeva indagata, Natale Lo Presti, Nicola Bartolone, Natale Capone, Giuseppe Caliri”. |