Lecce: “giustiziagiusta” sull’occupazione abusiva di case popolari in cambio di mazzette |
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Domenica 21 Luglio 2013 15:17 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale che un funzionario (Anna Grazia Santoro, 60 anni, di Vernole), un dirigente (Raffaele Guido, 63 anni, di Lecce) ed un dipendente (Pietro Romito, 55 anni, di Lecce) dell’Istituto case popolari (Iacp) di Lecce sono
stati raggiunti ieri dal decreto di perquisizione per abuso d'ufficio e “induzione indebita a dare o promettere utilità”. I finanzieri si sono presentati prima nelle rispettive abitazioni e poi negli uffici per sequestrare computer, memorie e documenti. L’inchiesta vuole accertare le circostanze contenute nell’esposto presentato in Procura da una delle persone che con il suo nucleo familiare ha occupato abusivamente uno degli alloggi di Lecce dello Iacp per un giro illegale di assegnazioni di appartamenti in cambio di denaro o altro. Si sarebbe creata un’organizzazione per consentire l’ingresso per vie traverse nelle case dello Iacp, non per l’azione di qualche famiglia disperata di senza tetto, ma per l'azione di un piccolo gruppo interno all’ente che si sarebbe sostituito alle graduatorie. Occorre verificare se tra i supporti informatici e fra le carte ci siano eventuali indicazioni di pratiche illegali di assegnazione di alloggi, come anche dei compensi che avrebbero elargito i beneficiari. Gli indagati hanno nominato loro avvocati per valutare quali iniziative adottare per dimostrare l’estraneità alle accuse contenute nell’esposto".
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