Italia: "giustiziagiusta". Rubare ai ladri non si può. Arrestati undici poliziotti |
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Domenica 02 Maggio 2010 08:23 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente segnalazione: "Dalla stampa nazionale apprendiamo la raccapricciante notizia secondo cui nei giorni scorsi a Napoli sono stati arrestati undici poliziotti accusati di peculato e abuso d'ufficio. A seguito di controlli sui verbali da loro redatti, sarebbero emerse gravi irregolarità in un loro intervento, e così undici agenti della sezione 'Falchi' (poliziotti antiscippo) sono stati arrestati dai loro stessi colleghi con un'ordinanza
di custodia cautelare. I poliziotti sono stati condotti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Il loro intervento aveva consentito l'arresto in flagranza di reato di cinque rapinatori, ma si sarebbero verificati ammanchi consistenti nella refurtiva sequestrata, così la Procura della Repubblica ha richiesto l'emissione di provvedimenti restrittivi al giudice, che ha approvato nella sua completezza il quadro probatorio e le responsabilita' accertate. In questo Stato allo sfascio, in cui tutti pensano di avere diritto di fare quello che vogliono e in cui il senso morale viene meno a tutti i livelli, nemmeno fra i giudici e fra le forze dell'ordine si riesce ormai a porre più difucia: giudici che si vendono nei processi, altri che si scordano di depositare le sentenze consentendo ai mafiosi di evitare il carcere, carabinieri che fanno i ricattatori, poliziotti che rubano ai ladri. Ma che razza di società è questa? Sarà pur necessario che qualcuno incominci a pensare che così non può continuare. O faremo una brutta fine tutti. Intanto ci poniamo una domanda: se rubano i politici, subito si fanno i loro nomi, anzi si fanno anche se non hanno rubato. Se rubano gli agenti delle forze dell'ordine i nomi non escono fuori. Perchè? Chi erano quegli undici poliziotti? Perchè la stampa non fa i loro nomi?". Già, perchè? |