Roma: “giustiziagiusta” sull’inchiesta per truffa aggravata della segretaria Zoia Veronesi dell’onorevole PD Bersani |
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Sabato 19 Ottobre 2013 14:12 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale che si allarga l’inchiesta per truffa aggravata di Zoia Veronesi, segretaria del’ex segretario nazionale del PD onorevole Pierluigi Bersani. Secondo i pubblici ministeri di Bologna, la collaboratrice di Bersani, Zoia Veronesi, è stata pagata dalla Regione Emilia Romagna anche quando svolgeva un lavoro privato per l'ex leader del partito e per questo è indagata per truffa aggravata. Ora saltano fuori anche altri particolari spinosi, come il telefono cellulare della ex segretaria pagato, non si sa come e a che titolo, dalla Camera dei Deputati, mentre il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza sta effettuando accertamenti sul conto cointestato al leader del Pd. Nel novembre del
2012, la segretaria di Bersani ha sostenuto che il conto cointestato al duo Bersani-Veronesi risaliva al 2000 e vi confluivano anche i contributi dei privati regolarmente registrati dal deputato. Mentre riguardo al telefonino, Veronesi ha spiegato di averlo avuto dal Questore Albonetti del PD anche se non lavorava per la Camera in virtù del suo ruolo di raccordo con la Regione”.
da giustiziagiusta |