Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale che la Procura della Repubblica di Bologna ha indagato per peculato i nove capigruppo di tutti i partiti dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia Romagna, perché erano loro, formalmente, a firmare i rendiconto contenenti gli esborsi che la Procura ritiene illeciti. Ma è chiaro che le singole spese illecite saranno contestate personalmente ai vari consiglieri regionali, per cui il numero degli indagati è destinato ad aumentare. Ad essere indagati, per ora, sono i responsabili dei gruppi PD Marco Monari, M5S Andrea Defranceschi, PdL Gianguido Bazzoni, Lega Nord Mauro Manfredini, IdV Matteo Riva, UdC Silvia Noè, FdS Roberto Sconciaforni e Sel-Verdi Gianguido Naldi. Secondo le accuse dei magistrati il reato di peculato, cioè l'indebita appropriazione di denaro pubblico da parte di pubblici ufficiali, si ravviserebbe nell'uso disinvolto del finanziamento destinato ai singoli gruppi consiliari, speso però non per il loro funzionamento. In particolare, sembra che le più recenti attenzioni degli inquirenti si siano rivolte alle spese per le consulenze e per i contratti del personale”.
da giustiziagiusta