Pesaro: “giustiziagiusta” sull’arresto di cinque necrofori che rubavano i pace-maker ai defunti |
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Mercoledì 23 Ottobre 2013 17:24 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale e regionale che cinque necrofori dell’ospedale di Pesaro sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza e altre 29 persone, medici e impresari funebri, sono indagate per peculato e
truffa con l’accusa di aver sezionato cadaveri per rubare pace-maker. C'è anche una donna originaria di Pesaro fra i cinque necrofori arrestati dalla Guardia di finanza per la truffa sui funerali. Gli altri quattro sono tutti campani residenti nel Pesarese. Alcuni si sarebbero accordati con le ditte di pompe funebri per gestire le esumazioni dai cimiteri nel caso di trasferimenti o riduzioni di salme dopo un determinato numero di anni dalla sepoltura. Altri vestivano i defunti per i funerale incamerando le somme che avrebbero dovuto versare all’azienda sanitaria. Spesso si recavano a casa delle persone decedute in orario di lavoro, abbandonando l’obitorio. Ai familiari dei morti vendevano a caro prezzo - in media 500 euro - un paio di scarpe, un abito o un rosario per comporre la salma nella bara. L'indagine “Lazarus”, conclusa dopo due anni di lavoro, ha permesso di stroncare un vero e proprio “cartello del caro estinto”.
da giustiziagiusta |