Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale che il dirigente del Comune di Noto in provincia di Siracusa, ingegnere Roberto Di Maria, è stato condannato a due anni e quattro mesi di reclusione per aver incassato 2.000 euro di tangente per favorire una pratica edilizia. Le indagini erano scattate circa un anno fa a seguito della denuncia da parte di un consulente della ditta che stava eseguendo i lavori per la realizzazione di un villaggio turistico a San Lorenzo che avrebbe dichiarato agli investigatori di aver subito dei danni dal dirigente del settore Assetto e Tutela del Territorio del Comune di Noto con la mancata approvazione, da diverso tempo, di svariati progetti dallo stesso presentati, per cui il Di Maria avrebbe preteso la somma di 2 mila euro al fine di poterli esitare favorevolmente. Roberto Di Maria, ingegnere di 45 anni, era stato così arrestato il 19 ottobre dello scorso anno dalla Guardia di Finanza subito dopo avere intascato la tangente. Il tribunale di Siracusa ha inflitto la condanna a 2 anni e 4 mesi di reclusione, dichiarandolo interdetto dai pubblici uffici per un periodo pari a quello della pena irrogata e al risarcimento dei danni in favore delle parti civili costituite”.

da giustiziagiusta