Taranto: “giustiziagiusta” sul Presidente della Puglia Nichi Vendola di SEL indagato per concussione |
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Martedì 24 Dicembre 2013 14:22 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale che il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola di SEL Sinistra Ecologia e Libertà, è indagato per concussione per aver esercitato pressioni sul direttore dell’Arpa, l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione dell’Ambiente, allo scopo di ammorbidire l’atteggiamento verso l'impianto siderurgico
dell’ILVA di Taranto al centro delle cronache giudiziarie di questi mesi. Convocato dal capo della Procura ionica presso il Comando della Guardia di Finanza tarantina per essere interrogato, si è presentato alle tre del pomeriggio di ieri ed è stato sottoposto a lunghissimo interrogatorio-fiume di ben sette ore. Ne è uscito dopo le dieci di sera ostentando tranquillità. Nei prossimi giorni la Procura dovrà chiedere per Vendola il rinvio a giudizio o l’archiviazione, ma i pubblici ministeri tarantini, almeno fino a ieri, sono convinti della sua responsabilità. Troppi i “non ricordo”, secondo l’accusa, che non sembra soddisfatta delle giustificazioni addotte da Vendola, che si è sempre proclamato innocente e impegnato a difesa dei posti di lavoro nel più grande stabilimento siderurgico d’Europa e la tesi del segretario di Sel è sempre la stessa: “Non ho mai esercitato pressioni, tanto meno verso Arpa per favorire l’Ilva e i Riva”. Gli inquirenti, invece, sulla base di intercettazioni, contestano il contenuto di parecchie frasi captate dai Riva, come quella in cui sostengono che Vendola ha dichiarato: “Così com’è, l’Arpa Puglia può pure andare a casa, perché hanno rotto”.
da giustiziagiusta |