Bolzano: “giustiziagiusta” sull’indagine alla consigliera indipendentista tirolese Ulli Mair per “spese pazze” |
|
|
|
Mercoledì 12 Marzo 2014 14:11 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale che la Guardia di Finanza in Alto Adige, indagando suklle “spese pazze” dei consiglieri provinciali di Bolzano, ha trovato una fattura per l’acquisto dei tre oggetti erotici in un sexy shop della città in mezzo alla documentazione sequestrata ai Freiheitlichen, gruppo consiliare germanofono di estrema destra. “Abbiamo comprato quel materiale per
fare uno scherzo di compleanno ad un collega – si è giustificata la consigliere Ulli Mair - Lui è una persona avvezza alla burla, è un mattacchione. E così, abbiamo pensato di fargli un regalo di compleanno, decisamente un po’ spinto, tutto qua”. Ancora da chiarire se il vibratore, e gli altri due non meglio precisati sex toys siano mai stati rimborsati. E sarà anche il caso di chiarire se l’amico della Mair, che è un mattacchione come dice lei, si è davvero divertito. Certamente molto meno lo saranno i contribuenti se i singolari oggetti fossero già stati rimborsati con soldi pubblici”.
da giustiziagiusta |