Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale che la procura di Roma ed il nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza hanno disposto otto ordinanze di custodia cautelare, sei in carcere e due ai domiciliari, nell’inchiesta per le truffe da 17 milioni ai danni di Equitalia. Spregiudicati funzionari di Equitalia-sud e di esponenti del mondo dei colletti bianchi si prestano a operazioni di sottrazione di tributi dovuti all'organo di riscossione. I reati contestati vanno dalla corruzione alla bancarotta fraudolenta, dalla intestazione di beni fittizi al riciclaggio, fino alla concussione. Quindici complessivamente gli indagati e fra questi è finito in manette il funzionario di Equitalia-sud Lazio Salvatore Fedele. Gli indagati, secondo l'accusa, "giovandosi di una sostanziale libertà di manovra e di una rete di collusione all'interno dell'organo di riscossione del fisco, ottenevano la rateizzazione dei debiti, pur non avendone i requisiti, fino ad un massimo di 72 rate". La dilazione di pagamento permetteva di congelare la pretesa esattoriale e la successiva liquidazione delle società debitrici. A questo punto, secondo quanto accertato dagli inquirenti, avveniva la cancellazione delle aziende in questione dal registro delle imprese, che consentiva di vanificare qualsiasi pretesa erariale e di ritardare ed ostacolare eventuali procedure esecutive di Equitalia. Il danno finora accertato per l'erario è di 17 milioni di euro”.

da giustiziagiusta