Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale che la Procura di Napoli ha presentato ricorso contro assoluzione dell’ex Sindaco PD Antonio Bassolino, all’epoca Commissario e la ditta Impregilo per l’emergenza rifiuti. Come si ricorderà, i rifiuti di Napoli hanno ferito profondamente l’immagine della città e lasciato in eredità 7 milioni di tonnellate di “balle” di spazzatura stoccate in diverse aree della regione, oltre a sprechi e inefficienza, con tutti i rischi conseguenti alla cosiddetta “terra dei fuochi”. E tutto questo non ha ancora nessun responsabile. Il Tribunale partenopeo, lo scorso novembre, aveva infatti mandato assolti con formula piena i manager di Impregilo, la società che si era aggiudicata l’appalto per gestione del ciclo, e i vertici del commissariato di governo a partire da Antonio Bassolino (commissario dal 2000 al 2004). Ora, contro la sentenza di assoluzione, la Procura di Napoli ha presentato un ricorso di oltre 900 pagine poiché l’assoluzione potrebbe avere conseguenze anche su altri filoni di indagine originati dall’inchiesta madre. Per la pubblica accusa, nella sentenza di assoluzione “si devono evidenziare i numerosi errori, di fatto e in diritto”, poiché il collegio giudicante ha accolto “la totalità delle tesi difensive in maniera pressoché passiva e acritica” trascurando le “numerosissime prove raccolte nel corso dell’attività dibattimentale”. I reati contestati sono truffa, frode in pubbliche forniture e falso”.

da giustiziagiusta