Palermo: “giustiziagiusta” sull’indagine della Procura che riguarda l’assessore PD alla Istruzione Nelli Scilabra |
|
|
|
Giovedì 21 Agosto 2014 16:23 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale che il Procuratore della Repubblica di Palermo ha ascoltato per oltre due ore l’assessore alla Formazione della giunta regionale Crocetta, Nelli Scilabra, sui rapporti con le ditte incaricate di gestire il progetto milionario del Piano Giovani come persona informata sui fatti. Il bando da un milione di euro, ideato per creare nuovi posti di lavoro per
gli under 35 siciliani, si è presto trasformato in un boomerang: portale internet chiuso, 1600 tirocini cancellati dopo che erano stati già assegnati, e una spirale di accuse incrociate tra membri del governo e dell’assemblea siciliana, dirigenti e ditte incaricate della gestione del sito web. L’audizione dell’assessore è il primo passo di un’indagine che punta ad accertare possibili responsabilità penali nella vicenda che ha messo a nudo la fragilità del governo guidato da Crocetta. Al centro dell’inchiesta i rapporti tra la pubblica amministrazione e le ditte incaricate di gestire il progetto: da una parte la genovese Electronic Technology Team, che ha ricevuto un incarico da 500 mila euro per gestire il portale (poi crollato lo scorso 5 agosto) da parte del dirigente del dipartimento Formazione e Lavoro Anna Rosa Corsello, incarico che la burocrate ha affidato alla ditta ligure senza passare da una gara d’appalto. L’affidamento diretto è toccato anche a ItaliaLavoro, la società del Ministero che per quasi 5 milioni di euro doveva occuparsi della gestione dei dati dei partecipanti alla selezione del Piano Giovani: incarico ritirato dalla stessa Corsello dopo il flop del portale. Anche la Corte dei Conti si muove per fare luce sul caso e verificare possibili danni erariali. La vicenda, oltre che sul piano giudiziario, sta avendo sviluppi politici anche all’interno del PD. Il segretario PD Fausto Raciti non ha grande stima della Scilabra e ha fatto sapere di avere intenzione a giorni di chiedere un incontro con il gruppo parlamentare del PD per discutere del rimpasto e dei nomi dei quattro assessori in quota PD che dovrebbero entrare in giunta. Ma dopo il flop del Piano giovani e gli sviluppi giudiziari delle ultime ore, ha assicurato che "nella riunione di gruppo si parlerà del bluff del Piano e delle responsabilità politiche di questa vicenda. Di sicuro la Scilabra non sarà uno dei quattro assessori in quota democratica".
da giustiziagiusta
|