Palermo: “giustiziagiusta” sul capogruppo PD Antonello Cracolici che pagava la gita alla figlia con i soldi pubblici |
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Venerdì 12 Settembre 2014 16:01 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale che la Corte dei Conti sta lavorando parallelamente alla magistratura, che indaga per il reato di peculato e che ha inviato 97 avvisi di
garanzia, senza salvare nessun partito. Sarebbero oltre due milioni di danni erariali, secondo il primo conto della “sprecopoli” siciliana, nel periodo compreso tra il 2008 e il 2011. Nell’inchiesta sono finiti sette ex capigruppo di altrettanti partiti, con cifre contestate più o meno alte, dai 700mila euro di anomalie riscontrati nei conti dell’ex presidente dei deputati dell’MPA Francesco Musotto, ai 500mila in quelli del PD Cracolici, ai 407mila euro da chiarire per Rudy Maira (PID ma prima UDC). Nell’elenco ci sono anche PDL, Grande Sud e Gruppo Misto, con contestazioni tra i 110mila e i 4mila euro. Pranzi, cene, multe, giocattoli, massaggi, negli elenchi sospetti. “Un mazzo di mimose, la gita della figlia, il canone Rai, la tassa sui rifiuti. Sono alcune delle voci di spesa che sarebbero state pagate con i fondi pubblici dall’ex capogruppo del PD all’assemblea siciliana, Antonello Cracolici, secondo la Corte dei Conti. Ma l’indagine a tutto campo dei giudici contabili non investe solo il gruppo dei democratici”. In proposito Cracolici, del PD, ha già presentato una memoria scritta spiegando che tutte le spese sono state rendicontate e che sono servite allo svolgimento dell’attività del gruppo. Ma Cracolici è nel mirino della Corte dei Conti anche per una serie di bollette anticipate con i soldi del gruppo, tra le quali la Tarsu, la tassa sui rifiuti, bollette Enel e canone televisivo. Un altro anticipo anomalo avrebbe riguardato il saldo di 200 euro per la gita della figlia”.
da giustiziagiusta
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