Ostia: “giustiziagiusta” sull’arresto dell’ingegner Aldo Papalini dell’Ufficio Tecnico che truccava appalti |
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Mercoledì 05 Novembre 2014 19:02 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale che la Direzione distrettuale antimafia ha eseguito nove arresti fra coloro che spregiudicatamente hanno lavorato per accaparrarsi l’oro di Ostia: il suo lungomare. Si tratta di una cordata composta da uno dei ”capomafia” del lungomare, Armando Spada, da un sottufficiale della Marina militare spregiudicato, Cosimo Appeso, e dal funzionario comunale capo dell’ufficio tecnico di Ostia, ingegnere Aldo Papalini, pronto a truccare appalti e intascare bustarelle a più zeri. Il boss, il militare e il funzionario sono stati portati a Regina Coeli con una sfilza di accuse, a partire da quella di concussione con l’aggravante del concorso esterno a un’associazione mafiosa. Con la stessa operazione, eseguita da carabinieri, Mobile e Capitaneria di Porto, sono
finiti ai domiciliari altri sei indagati: Ferdinando Colloca, fratello di un consigliere municipale, Damiano Facioni (genero di Spada), Matilde Magni (moglie del militare) e gli imprenditori Giovanni Recchia, Antonio Amore e Angelo Salzano. Gli indagati, però, sono 26 e tra questi due impiegati e un geometra del XIII municipio (ora X), compari del capo dell’ufficio tecnico”.
da giustiziagiusta
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