Genova: “giustiziagiusta” sull’arresto del dirigente Corrado Grondona che truccava gli appalti per l’alluvione |
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Giovedì 13 Novembre 2014 16:32 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale che i carabinieri del nucleo operativo ecologico di Genova hanno eseguito questa mattina 7 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura nell'ambito dell'indagine che nel dicembre dello scorso anno aveva visto una serie di perquisizioni all'Amiu,
l'azienda comunale che gestisce il settore della raccolta rifiuti urbani. Le misure restrittive hanno riguardato, tra gli altri, Corrado Grondona, 56 anni, dirigente dell’Area Acquisti e Ufficio Legale dell’Amiu. Agli arrestati sono contestati a vario titolo i reati di associazione per delinquere, corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, turbata libertà degli incanti, omessa denuncia da parte di un incaricato di un pubblico servizio, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e abuso d'ufficio. Le investigazioni dei carabinieri, coordinate dalla Procura, hanno emergere episodi di corruzione da parte di imprenditori arrestati in favore di alcuni dirigenti Amiu, in cambio di favori e concessioni di appalti e lavori. I benefit riguardavano beni ed altre utilità come serate in locali di lusso ed offerta di escort. Anche lo smaltimento dei detriti post alluvione per un periodo che va dal 2010 al 2013 veniva affidato alle aziende 'amiche' in cambio di escort, cene di lusso e altri favori. Oltre che per Grondona, è stata anche richiesta la misura interdittiva della sospensione dall'esercizio del pubblico ufficio sul conto di altri tre dirigenti Amiu”.
da giustiziagiusta |